Indice
Il periodo successivo al conseguimento del diploma rappresenta un bivio cruciale nella vita di ogni giovane.
Decidere quale percorso intraprendere può essere una decisione carica di incertezze ma anche di grandi possibilità.
Per coloro che sono interessati al territorio, all’edilizia e alla pianificazione urbanistica, diventare geometra potrebbe essere la risposta a questo insieme di passioni.
In questo contesto, i corsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) emergono come una via innovativa e concreta.
In questo articolo vedremo insieme come diventare geometra dopo il diploma, quali sono le opzioni disponibili e analizzeremo i vantaggi dei corsi ITS.
Come diventare geometra?
Per chi decide come te, dopo il diploma, di intraprendere la professione di geometra, i corsi ITS rappresentano un’alternativa altamente specializzata e focalizzata, e permettono un ingresso più rapido nel mondo del lavoro.
L’approccio pratico e l’interazione diretta con le aziende del settore rendono questi corsi particolarmente attraenti.
La professione di geometra può essere esercitata sia da individui con un diploma che da coloro che hanno conseguito una laurea, previo superamento della prova di iscrizione all’albo.
In entrambi i casi quindi, per accedere all’abilitazione alla professione, si deve superare l’esame di iscrizione all’albo.
Ma come diventare geometra dopo il diploma? Esistono diversi percorsi formativi ed esperienziali che si possono seguire, per accedere all’esame per diventare geometra:
Diploma tecnico geometra
Devi aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore in un istituto tecnico per geometri riconosciuto, oppure un diploma in un settore tecnologico, con un focus specifico su costruzioni, ambiente e territorio.
Certificazioni ITS
In generale, devi completare un corso presso gli Istituti Tecnici Superiori che includono un tirocinio professionale della durata di 18 mesi.
I ragazzi che hanno già un diploma di istruzione secondaria da geometra o CAT, che scelgono un corso ITS Energia Energia Piemonte, non devono svolgere il tirocinio di 18 mesi (o corso presso collegio), perché questo viene sostituito dai due anni di corso ITS compreso di tirocinio di 6 mesi.
Tirocinio professionale
Devi completare un tirocinio di 18 mesi presso studi professionali di geometri, architetti o ingegneri civili, i quali devono essere iscritti nei rispettivi albi professionali o essere laureati in classi che permettano l’accesso all’esame di stato per la professione di geometra.
Esperienza Tecnica Subordinata
Altra opzione è svolgere un’attività tecnica subordinata per un periodo di almeno 18 mesi.
Corso Specializzato
Puoi scegliere, come ultima opzione, di partecipare a un corso di formazione specifico per geometri, della durata di 6 mesi, organizzato dai collegi territoriali.
Ogni percorso ha requisiti e caratteristiche diverse, permettendo così agli aspiranti geometri di scegliere l’opzione più adatta alle proprie esigenze ed obiettivi professionali.
Geometra Diplomato
Vediamo le differenze che ci sono tra i geometri diplomati e quelli laureati, partendo dal presupposto che l’albo professionale è unico e che non ci sono differenze tra diplomati e laureati, una volta superato l’esame.
Per essere abilitati, da diplomati, bisogna possedere i seguenti requisiti:
- è necessario possedere un diploma di istruzione secondaria superiore di geometra, ottenuto presso un istituto tecnico per geometri statale, paritario o legalmente riconosciuto. Sono anche validi i diplomi rilasciati nel settore “Tecnologico”, indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio“;
- i candidati possono presentare una certificazione IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) che includa nel piano di studi tirocini lavorativi di durata non inferiore a sei mesi, correlati alle attività professionali delineate nell’albo dei geometri;
- è richiesta un’esperienza di tirocinio professionale della durata massima di 18 mesi;
- i candidati devono aver completato un periodo biennale di pratica professionale presso uno studio di geometri, architetti o ingegneri civili.
- è necessario un periodo certificato di almeno cinque anni di attività tecnica subordinata, anche svolta al di fuori di uno studio professionale.
Geometra Laureato
Se invece scegli di proseguire con un percorso di studi accademico, devi intraprendere un corso di diploma universitario triennale in Edilizia, Ingegneria delle Infrastrutture o Sistemi Informativi Territoriali.
Come alternative hai le lauree in Scienze dell’Architettura e dell’Ingegneria Edile, Scienze e Tecniche dell’Edilizia, Urbanistica e Scienze della Pianificazione Territoriale e Ambientale, Ingegneria Civile e Ambientale, con associato un tirocinio di sei mesi.
Il percorso universitario, per quanto altamente professionalizzante, prevede un periodo di studio più lungo, un investimento economico maggiore e non garantisce sbocchi lavorativi immediati.
Questi percorsi rappresentano le tappe fondamentali per accedere alla professione di geometra, sia come diplomato sia come laureato.
ITS: un tuffo nell’innovazione
I corsi ITS sono una delle opzioni migliori da scegliere se ti stai chiedendo come diventare geometra dopo il diploma: non sono solo un modo per acquisire competenze tecniche altamente specializzate, ma rappresentano un vero e proprio tuffo nell’innovazione.
La formazione è fortemente legata alle esigenze delle imprese locali, garantendo un’alta qualità dell’insegnamento pratico e teorico.
Gli ITS preparano gli studenti con competenze tecniche specifiche, sulle tecnologie innovative, facilitando un rapido inserimento lavorativo.
Inoltre, la formazione pratica è un pilastro degli ITS, con stage e tirocini in azienda che permettono agli studenti di acquisire esperienza diretta.
Generalmente, gli ITS hanno costi di iscrizione inferiori rispetto ai percorsi universitari tradizionali, rendendo l’istruzione superiore più accessibile, e i percorsi di studio, di durata biennale o triennale, permettono un ingresso precoce nel mondo del lavoro rispetto ai percorsi universitari tradizionali.
Grazie alla collaborazione con le aziende, gli studenti possono costruire una rete di contatti professionali che può essere preziosa per la loro futura carriera.
Gli ITS rappresentano una scelta formativa strategica per chi cerca un percorso educativo che equilibra teoria e pratica, con particolare attenzione all’impiegabilità e alla rispondenza con le esigenze del mercato del lavoro.
Competenze polivalenti
I geometri sono professionisti polivalenti con competenze tecniche, legali e gestionali, in grado di interfacciarsi con vari attori nel campo dell’edilizia, dell’urbanistica e della gestione del territorio.
La loro formazione ed esperienza li rende essenziali in molti processi che vanno dalla progettazione alla realizzazione e gestione di opere ed infrastrutture.
Vediamo insieme quali potrebbero essere i tuoi compiti, una volta che avrai deciso come diventare geometra dopo il diploma.
Potresti trovarti ad effettuare rilievi topografici per determinare le caratteristiche e le dimensioni di un’area di terreno.
Potresti dover aggiornare o creare mappe catastali, che sono essenziali per la registrazione della proprietà e per le transazioni immobiliari.
Potresti partecipare alla progettazione di edifici, strade, e altre infrastrutture, collaborando con architetti, ingegneri ed altri professionisti del settore.
Potresti dover supervisionare e coordinare le fasi di cantiere, assicurandoti che i lavori procedano secondo il progetto ed in conformità con le norme di sicurezza e qualità.
Potresti dover collaborare con altri professionisti e istituzioni per la gestione e la conservazione del territorio, contribuendo alla prevenzione e gestione di rischi naturali come frane o inondazioni.
E questi sono solamente alcuni dei compiti che potresti dover svolgere come geometra abilitato.
Preparare il futuro oggi
Il cammino per diventare geometra è ricco di sfide e gratificazioni. La scelta del percorso formativo giusto è il primo fondamentale passo verso una carriera di successo.
I corsi ITS rappresentano una scelta ottimale per coloro che desiderano unire una solida preparazione teorica a un’esperienza pratica significativa.
Investendo nel proprio futuro, i neodiplomati come te, possono approcciare il mondo del lavoro con una marcia in più, pronti ad affrontare le sfide professionali che li attendono con competenza e fiducia.
